mercoledì 28 dicembre 2011

Il RITORNO DI GESU' III


Verso sera giunge di fronte ad una chiesa e decide di entrare. I fedeli, vedendolo sporco e mal vestito, arricciano il naso. Gesù preferisce star in piedi in fondo alla chiesa. Sta per iniziare la Messa di mezzanotte. Gli sembra che il prete abbia una faccia melanconica, come se celebrasse un rito abitudinario. La predica è un tanto moralista. Non avverte che lì si sta celebrando la gioia per la nascita di un Dio fatto uomo. I fedeli si mostrano frettolosi e ansiosi per ritornare alle proprie case per deliziarsi con il cenone natalizio.

Terminata la messa, Gesù comincia a passeggiare su e giù per le strade; lungo i marciapiedi s’imbatte in sacchi neri di plastica ricolmi di carta da regalo, ossi di tacchino, resti di galletto, piattidi plastica, e casca di uova...


Vede un gruppo di persone riunite in un salone al piano terra di un
condominio. Le osserva attentamente: mangiano ogni ben di dio, aprono bottiglie di spumante, si scambiano regali, abbracci e baci; ma
niente, nemmeno un semplice simbolo che ricordi il significato originario di questa festa.

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