martedì 20 novembre 2012

Siccità...






                  Fin dove la vista riesce ad arrivare, il colore della vegetazione ha la tinta della cenere mentre la mandria, che ancora riesce a sopravvivere, cammina senza destino per la desolata campagna o ai bordi della strada, simile a chi sta chiedendo soccorso. Passeri si riposano su un ramo secco di imbuzeiro, dopo una ricerca infruttuosa per un po’ d’acqua, che non c’è; con il becco aperto verso il cielo invocano una pioggia che non viene e da un momento all'altro eccoli cadere dal ramo, a cammino di una  morte sicura. Lo sguardo, velato di tristezza, osserva molti animali morti, soprattutto mucche, che alla ricerca di un po’ di acqua melmosa e putrida, sono rimaste intrappolate nella melma e non sono più riuscite a liberarsi, incontrando così un’infelice destino.


Questo è il triste scenario del semi-arido pernambucano nei 130 comuni colpiti dalla siccità. L’agricoltore sertanejo, ancora una volta, assiste a tutto ciò con forte senso d’impotenza, mentre contempla il granoturco e i fagioli perdersi totalmente per mancanza di pioggia.